Inaugurato il Centro Covid di Prato
Il presidente Giani: “191 posti che andranno ad alleggerire gli ospedali”
CRONACA (Prato). È stato inaugurato oggi il Centro Covid Pegaso della Regione Toscana, che accoglierà i pazienti covid per lasciare spazi disponibili negli ospedali del territorio. Altri 60 posti letto saranno creati nel corso dell’ampliamento dell’ospedale di Prato, 150 a Prato 3 e altri 150 nell’ospedale di Lucca. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha dichiarato: “Nel momento in cui tutti si lamentano della lungaggine della pubblica amministrazione, della necessità di semplificare, è bello vedere realizzata la prima struttura centro Covid d’Italia con un’ordinanza firmata il 9 novembre e completata l’8 dicembre”. È intervenuto all’inaugurazione anche il sindaco di Prato, Matteo Biffoni: “In queste settimane abbiamo tutti avuto paura perché i numeri erano importanti e io quella paura non la voglio più sentire. Avere una struttura come questa ci fa sentire più al sicuro. Il sistema ha retto, nonostante i numeri, grazie a tutto il personale del sistema sanitario toscano”. L’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni ha spiegato che “191 posti sono già a servizio della città, saranno operativi da venerdì, inizieranno a essere trasferiti i primi pazienti. Per ora la risposta riguarda la zona centrale della Toscana, ma in caso di emergenza è a servizio di tutta la Regione. Saranno attivi i primi 10 Oss e 9 infermieri per questo primo nucleo di 20 pazienti e andranno a sgravare gli ospedali, che potranno tornare al loro lavoro ordinario”. “Questa è una struttura importantissima perché aggiunge 191 posti alla capacità di accoglienza della rete ospedaliera della Regione, dei 46 nosocomi” ha specificato Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità. “Poi se ne aggiungeranno altri qui a Prato e poi a Lucca fino a raggiungere una dotazione straordinaria di quasi 500 postazioni in più”. (e.delucia)
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