Incendio a Milano, residente: “Siamo in emergenza, serve norma a livello nazionale”
“Non ci sono procedure straordinarie per noi, chiediamo un occhio di riguardo”
(Milano). “Noi dobbiamo avere uno stato emergenziale ma per quello serve una norma a livello nazionale”. È la richiesta degli abitanti della torre di via Antonini a Milano, distrutta da un incendio domenica scorsa. A parlare di questo tema è stato Roberto Panetta, avvocato e residente della torre che ha fatto parte della delegazione che questa mattina ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “L’impegno del Comune è rilevante – ha spiegato – ma abbiamo anche chiesto che si faccia portavoce con il governo per, ad esempio, l’esenzione Irpef o per i requisiti necessari alla concessione degli alloggi, servono delle deroghe per usufruire di questi. Dobbiamo andare avanti perché è una soluzione di emergenza e serve una normativa in deroga. Non ci sono procedure straordinarie per noi, se ci fosse un provvedimento più ampio ci faciliterebbe, invece siamo a chiedere qui ancora un occhio di riguardo anche alle banche ad esempio con la sospensione dei mutui”. (Antonio Lopopolo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Medio Oriente, Rabbino capo Milano: "Molta sofferenza, dobbiamo rialzarci" "Molto difficile parlare in questi momenti"…
Papa, Presidente Comunità ebraica Milano: "Preoccupato, è simbolo di pace" "Al di là di alcune…
Medio Oriente, Presidente Comunità ebraica Milano: "Pace è lontana" "Comune non illuminato per due bambini…
Six Nations, gli azzurri all'unisono: "Abbiamo sofferto dal punto di vista fisico" Italia, pesante ko…
Papa Francesco, gli argentini del rugby si stringono intorno al Pontefice Le parole del CT…