Inchiesta ultras, pm: “Curva Nord aiutò Bellocco a trovare casa e lavoro finto a Milano”
I pm Dolci e Storari (Dda): “Suo omicidio ha sorpreso anche noi”
Cronaca (Milano). “Antonio Bellocco era in libertà vigilata e, attraverso l’aiuto dei componenti della Curva Nord, ha trovato qui un domicilio e un fittizio posto di lavoro, quindi il tribunale di Sorveglianza l’ha autorizzato a risiedere in Lombardia. Noi avevamo contezza che vi erano dei contrasti all’interno del direttivo per la gestione dei proventi, ma mai avremmo immaginato che questi contrasti sfociassero nell’omicidio Bellocco. Oggettivamente è un evento che ha sorpreso anche noi”. Così il procuratore aggiunto e capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci, in conferenza stampa sull’azzeramento dei vertici del tifo organizzato di Milan e Inter. “In questi ultimi anni ci sono stati il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, l’omicidio di Vittorio Boiocchi e quello di Bellocco, per cui la situazione è un po’ preoccupante. Sicuramente l’omicidio Boiocchi si inserisce in queste dinamiche, ma le attività investigative sono in corso”, aggiunge il pm Paolo Storari. (Alessandro Boldrini/alanews)
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