Insulti a PizzAut, la replica: “Vengano a mangiare una pizza, discriminazione si cura con l’amore”
I ragazzi dopo l’attacco social: “L’autismo non è un virus, troppi non capiscono la nostra malattia!
CRONACA (Cassina de Pecchi). “Offriremo una pizza a tutti gli hater, così potranno vedere con i loro occhi l’inclusione e l’amore che c’è qui.” Così Nicola Acampora fondatore di PizzAut, ristorante gestito da ragazzi con autismo, dopo gli attacchi ricevuti sui social nei quali una donna riteneva scandaloso fare lavorare ragazzi autistici nella ristorazione per il “rischio di contagiare gli altri”. “È qualcosa che non mi sorprende”, continua Acampora, “troppo spesso accade ma questa volta ho deciso di denunciare. Credo che questo tipo di discriminazioni si combattano con l’amore, agli Hater dico; venite qui a mangiare, siete i benvenuti”. (Francesco Maviglia/alanews)
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