Bologna, 7 aprile – La domenica nera ha colpito i pendolari con il blocco dei treni sull’Adriatica a causa di un investimento nel Bolognese. Ma anche oggi è ancora una giornata di disagi e ritardi per pendolari e viaggiatori. La circolazione tra Venezia e Bologna è stata sospesa per oltre due ore dopo un incidente. Questo ha causato pesanti ritardi anche sulla linea AV Milano-Bologna. Rallentamenti ancora in atto, con alcune cancellazioni.
Un grave disguido ha colpito la linea ferroviaria Venezia-Bologna, causando ritardi significativi e disagi per numerosi pendolari e viaggiatori. Nella mattinata di mercoledì, la circolazione è stata interrotta per circa due ore e mezza, precisamente dalle 10:30 fino a poco dopo l’una, tra le stazioni di Monselice e Terme Euganee. La causa del blocco è stata un investimento avvenuto tra Monselice e Battaglia, che ha richiesto l’intervento delle autorità competenti per effettuare i rilievi necessari.
Conseguenze del blocco
Le conseguenze di questo evento si sono fatte sentire immediatamente, con i treni ad alta velocità (AV) e regionali che hanno registrato ritardi oltre le due ore e mezzo. I convogli dell’Alta Velocità, in particolare quelli sulla tratta Venezia-Napoli-Salerno, sono stati costretti a deviare su un percorso alternativo che attraversa Padova e Verona, aggravando ulteriormente la situazione già critica. Molti treni regionali sono stati limitati o addirittura cancellati, lasciando i viaggiatori a dover trovare soluzioni alternative per raggiungere le loro destinazioni.
Rallentamenti anche sulla Milano-Bologna
Sebbene la situazione sulla linea Venezia-Bologna sia stata particolarmente critica, anche la linea Alta Velocità Milano-Bologna ha subito dei rallentamenti. Qui, i ritardi sono stati inferiori, ma comunque significativi, con i treni che hanno potuto viaggiare con un’ora di ritardo a causa di accertamenti tecnici sulla linea tra Livraga e Piacenza.
Frustrazione tra i pendolari
Il malcontento tra i pendolari è palpabile, con molti che esprimono frustrazione per l’inefficienza del servizio e per i disagi causati. Le autorità ferroviarie hanno promesso un miglioramento della comunicazione durante gli eventi imprevisti, ma la situazione attuale dimostra che c’è ancora molto lavoro da fare per garantire un servizio ferroviario affidabile e puntuale.