Io Apro, blitz questura nella trattoria di Torino: “Non ho più nulla da perdere”
La titolare: “Clienti sanno rischi e anche noi, ma ci interessa solo lavorare”
(Torino). “Non ho più nulla da perdere. La nostra attività non ce la fa più, ci hanno fatto aprire e chiudere e non ne possiamo più, per prendere la multa alla fine lavoriamo. Sappiamo a cosa andiamo incontro ma non ci fa perdere nulla, a dicembre abbiamo incassato 3000 euro – così Francesca Lazzarin, titolare della Trattoria Cerere di Torino, che questa sera ha aderito a Io Apro e ha violato il dpcm servendo ai tavoli la cena ai clienti – Partecipiamo perché le casse integrazioni non sono arrivate, praticamente non abbiamo avuto aiuto, quindi chiediamo di lavorare. Attendiamo 40 clienti, tutti distanziati, abbiamo avuto tanta risposta, e non sono interessati alla multa. Sono agitata, mi sembra il primo giorno di lavoro”. (Sara Iacomussi/alanews)
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