#ioaproFirenze, ristoratori divisi in città
Momi El Hawi: “Rimaniamo aperti per non fallire
CRONACA (Firenze). La città di Firenze ha deciso di protestare questo 15 gennaio, ma con dei distinguo. I ristoratori di Tutela Nazionale Imprese con a capo Pasquale Naccari ha scelto di seguire le norme e non ospitare clienti, lasciando accese le luci e la musica. Sull’altro fronte i ristoratori indipendenti che hanno visto nel titolare del ristorante da Tito, Momi El Hawi, hanno proseguito con la loro protesta lanciata ormai da mesi, contravvenendo la chiusura alle 18 e accogliendo i clienti fino al coprifuoco. La voce di Pasquale Naccari del ristorante Il vecchio e il mare’: “Io apro solo in sicurezza è un flashmob ideato all’interno dei nostri circa 300 locali in tutta la Toscana e diverse migliaia in tutta Italia come Tutela nazionale imprese. Noi abbiamo deciso di seguire il binario della legge. I nostri collaboratori ceneranno insieme a noi. Vogliamo dare un segnale perché vinceremo questa sfida tutti insieme, non muro contro muro”. Sul fronte opposto della protesta senza sosta insieme ai clienti, il titolare del ristorante Da Tito’, Momi: “Questo è un Io apro’ per non chiudere più, rimanere aperti e non fallire. Ho firmato il verbale che mi hanno fatto, multa con 5 giorni di chiusura, ma noi siamo determinati ad andare avanti. Fino ad oggi aono 9 multe, circa 3600 euro, ma ho perso circa un milione di fatturato su tre locali”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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