Jet militare, procuratore di Lecco: “Visita sul posto ha chiarito molte cose”
Un testimone: “Abbiamo sentito un boato, poi tanto fumo e due paracaduti al di là del Legnone”
CRONACA (Colico). “La visita sul posto mi ha fatto capire molte cose”. Così il procuratore di Lecco Ezio Basso dopo il sopralluogo sul monte Legnone dove, intorno alle 12 di questa mattina, un jet militare si è schiantato causando la morte di uno dei due piloti. Al campo base dei soccorsi allestico a Colico anche la sindaca Monica Gilardi: “Le dinamiche sono ancora da accertare attraverso le indagini ma il mio pensiero va ad uno dei due piloti che ha perso la vita”. Presente sul posto anche un testimone che descrive così il momento dell’incidente: “Abbiamo sentito un boato e abbiamo pensato ad uno scoppio per uno scavo, come quello delle cave. Poi abbiamo visto tanto fumo e due paracaduti che scendevano dalla parte opposta della cima del Legnone. In quel momento”, aggiunge il testimone, “abbiamo capito che si trattava di un aereo”. (Simone Castelli)
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