La difesa di Vallanzasca: “Va scarcerato, trovata struttura dove curarlo”
L’avvocato Limentani: “Ultimo reato grave di 40 anni fa, fatica a esprimersi”
Cronaca (Milano). La difesa di Renato Vallanzasca ha individuato “una struttura in Veneto legata alla Chiesa che ospita soggetti con problemi di Alzheimer e debolezza cognitiva, che ha dato la disponibilità ad ospitarlo”. Così l’avvocato Corrado Limentani, difensore dell’ex boss della Comasina con il collega Paolo Muzzi, al termine dell’udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano in cui è stato chiesto ai giudici il differimento pena per grave infermità del ‘Bel René’. “È molto difficile parlare con lui, fa fatica ad esprimersi, quindi non è facile e bisogna avere molta pazienza – aggiunge -. Il suo ultimo grave reato è di 40 anni fa, ormai gode di permessi premio da tempo, l’assenza di pericolosità sociale è riconosciuta dallo stesso tribunale”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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