(Bruxelles). “Il nuovo quartier generale della Nato è un edificio del XXI secolo. È sicuro, è connesso molto bene e, cosa di non poco conto, è sostenibile dal punto di vista ambientale perché abbiamo utilizzato tecnologie e approcci che riducono il nostro impatto. Ci sono 4200 persone che vengono a lavorare ogni giorno qui e abbiamo quotidianamente tra i 500 e i mille visitatori a seconda degli eventi che ci sono. Abbiamo iniziato a spostarci il 19 marzo, l’8 maggio si è riunito per la prima volta di Consiglio e lo spostamento finirà il 14 giugno. I lavori sono iniziati a ottobre 2010 e sono finiti nel 2017. Abbiamo iniziato a trasferirci qui a marzo 2018 e quindi sette anni e mezzo dall’inizio del progetto”. Così Bogdan Lazaroae, direttore dell’ufficio progetti per la nuova sede della Nato, durante la visita guidata per i giornalisti al nuovo quartier generale a Bruxelles. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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