La protesta dei rider a Palermo: “Ordini a picco, non riusciamo più a vivere”
I sindacati chiedono alle aziende di food delivery l’assunzione dei fattorini
CRONACA (Palermo). Hanno incrociato le braccia anche a Palermo i rider di tutte le piattaforme di delivery. Sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso contro la politica dei tagli che le grandi aziende di delivery stanno esercitando. Tra i rider palermitani c’è chi riusciva a guadagnare anche 2 mila euro al mese, ma nell’ultimo periodo riesce a fare solo 3 consegne al giorno. Intanto Andrea Gattuso, sindacalista della Nidil CGIL Sicilia chiede che i rider vengano riconosciuti come dipendenti delle aziende e non più come lavoratori autonomi. (Francesco Cortese)
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