La storia di Anna: “Mi vaccino per non perdere il lavoro, ma questa è violenza”
“Ho 51 anni ed ho paura, il governo si domandi il perchè”
(Napoli). Paura e assenza totale di fiducia in questo governo. È forse questa la sintesi estrema nella quale è racchiuso il “no” di Anna (nome di fantasia) al vaccino contro il covid-19. “Ora ovviamente ci sto pensando, e credo che sarò costretta a farlo perchè vivo del mio lavoro. Ma questa è violenza” ha dichiarato la 51enne napoletana, impiegata in una società della regione Campania (Luca Leva/alanews)
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