La Toscana quest’anno organizza un Treno virtuale della Memoria
Nardini: “Costretti dalla pandemia a fare un tour digitalizzato”
CRONACA (Firenze). Non si interrompe il filo con la memoria e anche quest’anno sarà ricordata la Shoah, ma in versione virtuale. Lo ha ricordato l’assessore al Lavoro della Regione Toscana, Alessandra Nardini: “Sarà un treno virtuale, dovuto al problema della pandemia, ma vogliamo che questo appuntamento veda una larga partecipazione di tante ragazze e ragazzi perché pensiamo che promuovere la memoria sia l’anticorpo più importante che abbiamo contro i pericolosi rigurgiti antifascisti”. “Se si pensa che dopo 20 milioni di morti nella prima guerra mondiale, si passa ai 65 della seconda guerra mondiale, il mondo è impazzito” racconta Ugo Caffat, consulente della Regione Toscana per le politiche della Memoria e ideatore del Treno della Memoria. “Di quei 65 milioni, 13 milioni morirono nei lager, la metà erano politici, rom e sinti, omosessuali, testimoni di geova, la metà erano ebrei e di questi 6 milioni circa di ebrei, un milione e 200 mila erano bambini. Quando andiamo col treno della Memoria diciamo sempre scienza e coscienza. I ragazzi studiano e si preparano per mesi, e poi arriva la coscienza, l’emotività davanti a quella tragedia”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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