Le lacrime di Ezio per il Requiem al cimitero di Bergamo: “Suonerò per papà e mia sorella morti di Covid”
L’orchestrale domani si esibirà davanti a Mattarella: “Sarà un momento straziante per tutta Bergamo”
CRONACA (Bergamo). “Il Requiem a Bergamo domani sarà, per tutti noi, un momento per salutare fisicamente i nostri cari. Tanti hanno visto i propri morti trasportati in delle urne dai camion dell’esercito o, come nel caso di mia sorella, sparire in un ospedale e tornare in una bara”. Queste le parole di Ezio Rovetta, orchestrale di lunga esperienza e docente al conservatorio di Como, che domani eseguirà, davanti al presidente della repubblica Sergio Mattarella, la Messa solenne da Requiem di Donizetti. “Io suonerò per mio papà e mia sorella entrambi morti di Covid”, racconta commuovendosi, “se dovessero scendere delle lacrime domani, credo che possano solo farmi bene”. Il messaggio che Ezio si aspetta di mandare con l’esibizione di domani è “di abbandonare gli interessi individuali, anche della politica, e aprirsi agli altri perché, il virus dell’egoismo, è più forte anche del Covid”. (Luca Perillo/alanews)
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