Legale anarchici: “In Ungheria scarafaggi in cella e detenuti al guinzaglio”
L’avvocato Mauro Straini dopo l’udienza per l’estradizione di Gabriele Marchesi
(Milano). “Conosciamo le condizioni di detenzione specifiche a cui è sottoposta la co-indagata di Gabriele Marchesi, Ilaria Salis, e sono condizioni estremamente dure: sia dal punto di vista igienico, Ilaria denuncia in più occasioni la presenza di cimici, scarafaggi e topi all’interno del penitenziario, sia dal punto di vista della dignità del detenuto. Si pensi che i detenuti partecipano alle udienze in Ungheria legati con delle manette alle mani, ai piedi, alla cintura, tutti insieme collegati da un guinzaglio tenuto da un agente. In questa condizione dovrebbe partecipare alla prima udienza del suo processo fissata per il 29 di gennaio a Budapest. Noi ovviamente ci opponiamo alla consegna di Gabriele”. Così l’avvocato Mauro Straini al termine dell’udienza davanti alla Corte d’Appello di Milano che deve decidere sull’estradizione del 24enne milanese. Fuori dal tribunale si è tenuto un piccolo presidio di solidarietà per i tre anarchici di cui Budapest chiede la consegna. (Alessandro Boldrini/alanews)
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