Legale famiglia Tramontano: “Con il bimbo Impagnatiello doveva rinunciare alla bella vita”
L’avvocato Cacciapuoti: “Sul conto in banca aveva solo 1.700 euro”
Cronaca (Milano). “Impagnatiello quando è andato in carcere aveva sul conto corrente 1.700 euro e non era nelle condizioni di reggere la paternità soprattutto nel momento in cui Giulia sarebbe andata via”. Così l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale di parte civile della famiglia Tramontano, al termine dell’udienza odierna in Corte d’Assise, dopo essersi associato alla richiesta di condanna all’ergastolo formulata dalla procura di Milano. “Impagnatiello non svolgeva una vita comune” come dimostrerebbero i vestiti firmati, “i ristoranti glamour” e i “numerosi viaggi, anche a New York e in altre mete esotiche” che l’imputato si sarebbe concesso. “Avrebbe dovuto rinunciare a tutto questo con l’arrivo del bambino”, conclude. (Alessandro Boldrini/alanews)
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