Leonardo Caffo a processo: “È questione privata, mai stato sereno”
Il filosofo imputato per maltrattamenti: “Dolore non va mai strumentalizzato”
Cronaca (Milano). “Non me la sento di parlare perché per me è una questione privata e vorrei che rimasse privata. Anche dopo la sentenza non strumentalizzerei mai questa faccenda, nel bene o nel male. Non credo che il dolore vada strumentalizzato, mai”. Così il filosofo Leonardo Caffo, imputato a Milano per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna. A chi gli chiedeva se fosse sereno in vista della sentenza, prevista per il prossimo 10 dicembre, ha risposto: “Non sono sereno, ma perché non lo sono mai stato. Domani faccio 36 anni e da 36 anni non sono sereno”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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