Leonardo Caffo a processo: “È questione privata, mai stato sereno”
Il filosofo imputato per maltrattamenti: “Dolore non va mai strumentalizzato”
Cronaca (Milano). “Non me la sento di parlare perché per me è una questione privata e vorrei che rimasse privata. Anche dopo la sentenza non strumentalizzerei mai questa faccenda, nel bene o nel male. Non credo che il dolore vada strumentalizzato, mai”. Così il filosofo Leonardo Caffo, imputato a Milano per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna. A chi gli chiedeva se fosse sereno in vista della sentenza, prevista per il prossimo 10 dicembre, ha risposto: “Non sono sereno, ma perché non lo sono mai stato. Domani faccio 36 anni e da 36 anni non sono sereno”. (Alessandro Boldrini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Milano, fuochi d'artificio e balli per celebrare il primo giorno di tregua a Gaza "Abbiamo…
Roma, Sit-in contro l'omofobia a Trastevere: "Inaccettabile violenza, serve una risposta civile" L'evento ha visto…
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…