Libano, giornata di mobilitazione ad un anno dall’esplosione a Beirut. Il Paese è allo stremo
In migliaia stanno sfilando per le via della Capitale per chiedere giustizia e verità
(Beirut). Erano le 18:08 del 4 agosto del 2020, quando Beirut è stata colpita da una terribile esplosione nel porto. Ad un anno esatto dall’accaduto il Paese dei Cedri cerca ancora la verità per comprendere come sia arrivato il nitrato di ammonio alle porte del centro città. Un fatto che è andato a sommarsi alla grave crisi economica che il Libano sta vivendo dall’ottobre del 2019 e che ha portato alla svalutazione della lira rispetto al dollaro. La richiesta di giustizia è quanto chiedono i partecipanti della manifestazione che si sta tenendo nella capitale libanese. Un corteo che si concluderà nel luogo del disastro e dove si terrà una commemorazione per le 207 vittime. In migliaia si sono dati appuntamento per manifestare. Slogan sono stati intonati contro il governo, reo di non aver provveduto a fornire le motivazioni della presenza del nitrato di ammonio nel porto e di aver portato il Paese verso una terribile crisi economica. (Davide Di Carlo/alanews)
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