(Roma). “E’ una sentenza che ribalta il primo grado e vale come riconoscimento del lavoro della Procura di Roma e dai Carabinieri.Per la verità la Mafia a Roma era stata riconosciuta anche prima però vale a rendere un tributo a quanti sono stati oggetto di attacchi inauditi in quest’aula. Rispetto alla prima sentenza la corte d’appello ha riletto in chiave unitaria il sodalizio riconoscendo a taluni degli imputati un ruolo attivo e diventando una pietra miliare nella storia giudiziaria di questo paese. Leggeremo le motivazioni per capire perché Buzzi ha preso più di Carminati. E’ il commento di Giulio Vasaturo, avvocato di parte civile per l’associazione Libera nel processo Mafia Capitale (Giuliano Rosciarelli/alanews)
Stop drawing, al Maxxi l'Architettura oltre il disegno Ciorra: "In mostra il nostro rapporto con…
Un 17enne di origine marocchina è morto a causa di un incidente sul lavoro in…
Un alto dirigente della Casa Bianca ha dichiarato che i due leader hanno una relazione…
Papa Francesco, il cappellano del carcere: "Ha acconsentito che i detenuti gli baciassero la mano"…
Un guasto tecnico ha causato il fermo della funivia del Monte Faito, lasciando sospese in…
Un paziente è tornato a camminare in meno di tre settimane dopo l'asportazione di un…