Libia, arrivati in Italia dai campi di detenzione 95 profughi con i corridoi umanitari
Il programma vede la collaborazione tra: Comunità di Sant’Egidio, Chiese protestanti e UNHCR
(Roma). Grazie al sistema dei corridoi umanitari, 95 profughi? provenienti dai campi di detenzione della Libia, dove sono stati vittime di torture e altri gravi maltrattamenti, sono arrivati in Italia. Originari di diversi paesi africani e dalla Siria, verranno ospitati in diverse regioni italiane. L’arrivo, reso possibile da un protocollo firmato dai ministeri dell’Interno e degli Esteri, UNHCR, Comunità di Sant’Egidio, Fcei e Tavola Valdese, prevede un totale di 500 profughi accolti nel nostro paese. Presso la sede della comunità di Sant’Egidio a Roma è stato dato il benvenuto ai nuovi arrivati e si è tenuta un conferenza stampa, per illustrare l’accoglienza e l’integrazione offerta secondo il modello ormai sperimentato dei corridoi umanitari. Alla conferenza sono intervenuti: Marco Impagliazzo, presidente Comunità di Sant’Egidio, Daniele Garrone, presidente Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Carlotta Sami, portavoce UNHCR in Italia. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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