Lombardia, dilaga il contagio tra i sanitari: “In guerra senza munizioni”
Il racconto degli infermieri positivi al Covid
(Milano). “Stiamo accusando molto di più il colpo rispetto alla prima ondata, siamo pochi e molti si stanno ammalando”. Questa la testimonianza di Lucia, nome di fantasia, infermiera che lavora in un pronto soccorso di Milano. “Siamo esposti a contatti prolungati dato l’affollamento, c’è poco ricircolo d’aria. Non si riesce a trovare una soluzione perché questo”, spiega ancora, “andava programmato e risolto per tempo. Ora siamo in guerra e non abbiamo le scorte pronte.” A denunciare l’allarmante numero di contagi tra i sanitari anche Angelo Macchia, responsabile di Nursing Up Lombardia: “La situazione è gravissima; solo nell’ASST di Monza si parla di 300 persone tra medici e infermieri positivi, questo può mettere in serio pericolo la tenuta del sistema sanitario stesso”. (f.maviglia)
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