Luca Abete contestato alla Federico II di Napoli: “Con merito e resilienza si muore”
Il forum dell’inviato di Striscia La Notizia interrotto dal Collettivo Autorganizzato Universitario
(Napoli). Stamattina un gruppo di studenti della Comunità Studentesca per la Salute Mentale e del Collettivo Autorganizzato Universitario hanno contestato la presenza di Luca Abete nella sede di San Marcellino della Federico II. “È assurdo che a parlare delle problematiche del soggetto universitario sia uno sciacallo come Luca Abete», dichiara una studentessa del Collettivo Autorganizzato Universitario (Cau). “Sono gli studenti e le studentesse a dover prendere parola su un’università sempre più elitaria e basata sul merito. Il modo in cui il Rettore affronta il problema della salute mentale è vergognoso. Si limita a esprimere cordoglio di fronte ad eventi tragici, per poi riproporre sempre la stessa dinamica della corsa per i CFU, tanto che viene permesso a Luca Abete di tenere un corso sulla resilienza, per la cui partecipazione viene dato 1 CFU”. L’inviato di Striscia La Notizia ha risposto di essere lì per la loro stessa causa invitandoli a rivolgersi al rettore piuttosto che a lui”. (Raffaele Accetta/alanews)
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