Luca Attanasio, il padre: “Stato italiano responsabile ma si tira indietro”

Luca Attanasio, il padre: “Stato italiano responsabile ma si tira indietro”

Salvatore Attanasio all’attacco: “Paese vassallo dei poteri più forti”

(Milano). “Qui lo Stato ha responsabilità e si tira indietro. Se non si è costituito come parte civile, è perché vuole tutelare determinati interessi. C’è una sorta di omertà nel voler metter un velo su questa storia”. Così Salvatore Attanasio è tornato a criticare la mancata decisione dello Stato italiano di costituirsi come parte civile durante l’udienza preliminare in cui il Gup di Roma, Marisa Mosetti, ha deciso di non rinviare a giudizio Rocco Leone e Mansour Rwagaza, i due funzionari del Pam accusati dalla procura romana di omicidio colposo per non aver adeguatamente ?garantito la sicurezza di suo figlio, l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un agguato nel nord est del Congo insieme al carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo il 22 febbraio 2021. “È uno Stato vassallo dei poteri più forti di lui”, ha concluso, a margine della presentazione di un libro-inchiesta sul caso, scritto dalla giornalista Antonella Napoli. (Lorenzo Bonuomo/alanews)

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