Lucy Salani, Paladini: “La sua è eredità di lotta, le istituzioni la omaggino”
Il fondatore dei Sentinelli di Milano ricorda l’unica trans italiana sopravvissuta ai lager nazisti
(Milano). Quello di Lucy Salani “è un ricordo commosso, dolce in rapporto anche a quanto generosamente si era concessa nei nostri confronti: non è facile pensare che una donna di quell’età prendesse una macchina e venisse a Milano per la prima festa della nostra associazione”. Così il consigliere regionale lombardo Luca Paladini, fondatore e portavoce de I Sentinelli di Milano, ricordando l’unica transessuale italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti che si è spenta oggi all’età di 98 anni. “La sua è un’eredità di lotta, di una persona che non ha mai abbassato la testa e rivendicato il diritto di essere se stessa – aggiunge -. Le istituzioni attuali mi sembrano molto poco sensibili al tema dei diritti, però non c’è dubbio che una persona come Lucy meriterebbe un riconoscimento a livello comunale, regionale o nazionale”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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