Mafia, arrestati il medico Giuseppe Guttadauro e il figlio: le intercettazioni dei Cc
Esponente di spicco di Cosa nostra, già in carcere 22 anni fa, gestiva maxitraffico di droga
(Palermo). I carabinieri del Ros hanno arrestato a Palermo Giuseppe Guttadauro, detto “il dottore”, già primario dell’ospedale Civico di Palermo – finito in carcere 22 anni fa, esponente di spicco di Cosa nostra palermitana – e il figlio del medico, Mario Carlo Guttadauro. Le intercettazioni hanno svelato, tra l’altro, il ruolo di Giuseppe Guttadauro in un maxitraffico di stupefacenti. Guttadauro avrebbe organizzato un commercio di droga con l’estero, aprendo un canale per l’acquisito della cocaina con il Sud America e con un albanese per il rifornimento di hashish. Inoltre le indagini sul “dottore” hanno rivelato le frequentazioni di ambienti facoltosi della Capitale; sarebbe intervenuto, con la promessa di un lauto compenso, per risolvere un contenzioso da circa 16 milioni di euro che una ricca donna romana aveva con un istituto bancario. Le intercettazioni mostrano, inoltre, altri aspetti del personaggio, come le aspre critiche mosse dal medico mafioso verso le nuove generazioni di mafiosi. (a.mancini)
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