Mafia, arrestato Bonafede: prestò l’identità a Matteo Messina Denaro
Il geometra di Campobello di Mazara aveva dato al boss sua tessera sanitaria per le terapie
(Campobello di Mazara, Sicilia). I carabinieri del Ros hanno arrestato con l’accusa di associazione mafiosa Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara che avrebbe prestato l’identità al boss Matteo Messina Denaro. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido. Oltre a consegnare all’ex latitante la sua carta di identità per consentirgli di ottenere un falso documento e a dargli la tessera sanitaria necessaria per le terapie e le visite mediche alle quali il boss doveva sottoporsi, Bonafede ha acquistato – per sua stessa ammissione – la casa di Campobello di Mazara in cui Messina Denaro ha trascorso l’ultimo periodo della latitanza, gli ha dato il bancomat permettendogli di fare delle spese, gli ha fatto comprare la Giulietta sulla quale viaggiava. La macchina, acquistata un anno fa personalmente dal padrino in una concessionaria di Palermo, formalmente era intestata alla madre di Bonafede. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
FI, Salvini: "Non ho avuto tempo di seguire appellativi, ma governo non è in discussione"…
Lazio-Ludogorets, La conferenza stampa di mister Baroni: "Episodio rigore incommentabile" "Abbiamo giocato una buona gara.…
Lazio-Ludogorets, Isaksen in zona mista: "C'era rigore ma per arbitro il contatto è stato leggero"…
Sciopero, Calenda: "Questa è politica, Landini fa del populismo e parla di rivolta sociale" "Della…
Sciopero, Salvini: "Rispettato il diritto e i diritti degli italiani di vivere una giornata normale"…
Salvini - Calenda, scintille alla presentazione del libro di Bruno Vespa Il vice premier: "Non…