Mafie, Gratteri: “Dopo Messina Denaro ricercato n.1 è calabrese Bonavota”
“Nella cattura dei latitanti non ci sono meriti della politica”
(Milano). Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, il latitante più ricercato d’Italia è il boss della ‘ndrangheta calabrese Pasquale Bonavota. A confermarlo è il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, a margine di un convegno a Milano. “La cattura dei latitanti è sempre esclusivamente merito delle forze dell’ordine, degli investigatori e un po’ della magistratura. Ciclicamente si arrestano latitanti ormai da decenni e il fatto che un governo sia di centrodestra o di centrosinistra c’entra poco e nulla”, ha aggiunto. In tema di lotta alla mafia, il giudizio sull’attuale esecutivo rimane invece in sospeso: “Ancora non abbiamo visto di concreto nulla. Aspetterei di vedere delle riforme normative scritte e discusse in Parlamento, poi sulla base della nostra esperienza e sensibilità daremo delle valutazioni”, ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
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