Mafie, Milano ricorda le 1.055 vittime nella piazza di Lea Garofalo
“Necessario fare memoria perché letargia nella giustizia non prenda il sopravvento”
(Milano). Milano ha ricordato le vittime innocenti delle mafie, nella giornata a loro dedicata, nel corso di una cerimonia promossa da Libera che si è tenuta in un luogo simbolo per la lotta alla criminalità organizzata, piazza Prealpi. La piazza di Milano per anni è stata il feudo della famiglia Serraino – Di Giovine e qui è stata uccisa la testimone di giustizia Lea Garofalo, ricordata oggi con una panchina rossa. Nella piazza, gremita di giovani delle scuole, sono stati letti i nomi delle 1.055 vittime delle mafie. A portare la sua testimonianza è stata anche Maria Luisa Rovetta, figlia di Alessandro, ucciso a Catania dalla criminalità organizzata il 31 ottobre del 1990. “Dopo anni ancora non è dato sapere chi ha ucciso mio padre, per questo è necessario imparare a fare memoria perché questa forma di letargia nella giustizia non prenda il sopravvento e non ci faccia dimenticare”.. (Antonio Lopopolo/alanews)
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