Manifestazione no green pass davanti alla Regione Toscana: “Giani dimettiti”
Danielli, Movimento Fuoco 2020: “Con queste norme sembra di essere in dittatura”
CRONACA (Firenze). Davanti alla sede del consiglio regionale della Toscana si sono riunite tutte le sigle contrarie al green pass, alla sua estensione nella vita di tutti i giorni. Movimenti sociali e politici hanno urlato il loro dissenso chiedendo anche le dimissioni del presidente della Regione Giani. Martino Danielli, Movimento Fuoco 2020 di Siena: “Noi crediamo che le parole siano incresciose in molti casi e che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe sempre tener presente i diritti e gli articoli che la Costituzione sancisce. Siamo qui perché le parole di Giani e l’atteggiamento del Consiglio regionale è privo di discernimento. Siamo contro il green pass perché sono norme assolutamente incostituzionali e violano la libertà personale dei cittadini. Luca Bandini del partito 3V: “La vera emergenza oggi è democratica perché le masse stanno accettando restrizioni profondamente ingiuste, antiscientifiche e illogiche. Ora si parla addirittura di vietare l’accesso ai luoghi di lavoro a chi non ha il green pass, che non garantisce di non essere contagiati”. Mario Monforte, docente di storia e filosofia in pensione: “Una cosa è il vaccino, altro è il green pass. Ognuno è libero di informarsi e scegliere se vaccinarsi o meno. Il green pass lo trovo insopportabile perché porta a una discriminazione tra i cittadini incostituzionale”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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