Massacro Ponticelli, Golia, Schiavo e Saviano parlano dei fatti: “La Camorra sa tutto”
L’uomo vittima di violenze in caserma: “io sollevato dai Carabinieri per le percosse subite”
(Roma). “Mi hanno fermato per 36 ore dentro la caserma esordisce così Luigi Schiavo, uno dei tre uomini che nel 1983 è stato colpevolizzato del massacro di Ponticelli, parlando con Golia e Saviano -. Io sono convinto che la terza bambina è a conoscenza sul chi è il colpevole, ora a lei fa comodo non ricordare”. Una storia incredibile che vede coinvolti Carabinieri e Camorra. “Non ti dico cosa abbiamo subito dentro quella caserma. Quando i Carabinieri mi accompagnarono fuori, mi sollevarono perché con una mazza da baseball mi colpirono il malleolo. Quando arrivammo a Poggioreale dissero che siamo caduti dalle scale”, ha raccontato le violenze l’uomo. Il ruolo della Camorra fu cruciale per farli carcerare, ma quando i residenti di Ponticelli cominciarono a scoprire che erano innocenti, i clan si coalizzarono per difenderli nel carcere. “Sia i Cutoliani sia la Nuova famiglia, che erano nemici, li graziarono ha sottolineato Saviano -. La Camorra sa, perché ha fatto delle proprie indagini”. (Davide Di Carlo/alanews)
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