Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato per un intervento programmato all’ospedale Santo Spirito di Roma, dove gli è stato impiantato un pacemaker. Fonti mediche confermano che le sue condizioni sono buone e non destano preoccupazioni
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica Italiana, è stato ricoverato ieri sera all’ospedale Santo Spirito di Roma per un intervento programmato di impianto di pacemaker. Le sue condizioni sono buone e non destano preoccupazione, come comunicato dal Quirinale e da fonti mediche.
Ora saranno monitorate le sue condizioni ma in casi di questo genere le dimissioni dall’ospedale avvengono entro le 48 ore dall’impianto, quindi oggi nella più ottimistica delle previsioni oppure domani stando più prudenti.
Ricovero in contesto di routine
Il ricovero di Mattarella è avvenuto in un contesto di routine, nonostante la sua agenda di lavoro fosse intensa fino a poche ore prima dell’intervento. Ieri, infatti, il presidente ha incontrato il suo omologo del Montenegro, dimostrando di aver mantenuto un carico di lavoro significativo. Le fonti mediche confermano che l’intervento è stato eseguito dal dottor Roberto Ricci, primario di cardiologia dell’ospedale, e che il presidente è stato posto sotto osservazione nel reparto per monitorare il decorso post-operatorio.
Importanza del pacemaker
Il pacemaker è un dispositivo utilizzato per regolare il battito cardiaco, fondamentale in caso di aritmie o altre anomalie cardiache. Questo tipo di intervento, sebbene di routine, solleva sempre una certa attenzione, soprattutto considerando il ruolo di Mattarella come figura istituzionale di riferimento. Secondo esperti, un intervento di questo tipo può migliorare significativamente la qualità della vita, permettendo al paziente di tornare a uno stile di vita normale. Fonti vicine al Quirinale assicurano che il presidente non ha mai manifestato sintomi gravi prima del ricovero e che l’intervento è stato pianificato in base a controlli medici precedenti.