Medicina, rettore Gaudio: “Prova generale mi aspetto collaborazione da studenti”
“Per chi è in quarantena siamo in attesa delle direttive del ministero”
(Roma). “E’ un una prova generale perchè le aule vengono utilizzate secondo i criteri di distanziamento previsti dal ministero e dal comitato tecnico scientifico. Mi auguro vada bene e trovi la corresponsabilità da parte dei partecipanti che sono studenti adulti, qui siamo all’università non siamo alle scuole primarie o secondarie qui sono adulti e devono collaborare a mantenere quel clima di sicurezza di serietà fondamentale ad un test di Medicina. La didattica a distanza dovremmo garantirla soprattutto per gli studenti stranieri perchè la mobilità tra paesi non è garantita e poi per i fuori sede. Faremo dei turni per garantire a tutti la presenza in facoltà perchè l’università è una scuola di vita non è un esamificio. Si cresce in presenza non davanti uno schermo. Per gli studenti in quarantena aspettiamo le decisioni del ministro perchè quello che vale per Medicina varrà per tutti i concorsi di Stato”. Così il rettore de La Sapienza, Eugenio Gaudio (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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