Messina Denaro, Don Ciotti: “Ci fermiamo di fronte alla morte, ma non si cancelli il male fatto”
“Nel nostro Paese si è passati dal crimine organizzato mafioso al crimine normalizzato”
(Milano). “Di fronte alla morte ognuno si ferma, ma non si cancellino le responsabilità, il male commesso, le violenze e le stragi di cui Matteo Messina Denaro è stato anche lui protagonista. Però, non si enfatizzi tutto questo”. Così il presidente nazionale di Libera Don Luigi Ciotti a margine dell’evento ‘Giornata della trasparenza’ a Palazzo Isimbardi in via Vivaio. “Stiamo attenti perché la mafia è forte, non è una persona che esce di scena. Oggi la differenza la fa l’indifferenza. La mafia è diventata uno dei tanti problemi, così la droga, il traffico dei rifiuti, il gioco d’azzardo, appalti e subappalti. Ormai la mafia viaggia anche sui piani dell’alta finanza, degli investimenti immobiliari, si è globalizzata” ha concluso Don Ciotti. (Nicoletta Totaro/alanews)
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