Messina Denaro, i carabinieri mettono i sigilli al covo del boss
L’ex latitante si nascondeva in un appartamento a Campobello di Mazara da almeno 6 mesi
(Campobello di Mazara, Sicilia). I carabinieri dei Ris hanno messo i sigilli al nascondiglio di Matteo Messina Denaro, il boss mafioso catturato il 16 gennaio dopo 30 anni di latitanza. Il ricercato numero uno in Italia si nascondeva in un appartamento a Campobello di Mazara da almeno sei mesi, come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Trapani Fabio Bottino. Nella casa – intestata ad Andrea Bonafede, il geometra che avrebbe prestato la sua identità al padrino e che ora è indagato sono state ritrovate sneakers griffate, vestiti di lusso, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali e profilattici. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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