Nel weekend le temperature miti lasceranno spazio a un colpo di cosa dell’inverno
L’inizio di aprile si sta preparando a regalarci un assaggio di primavera, ma come spesso accade in questo periodo dell’anno, il tempo si dimostra capriccioso. Secondo le previsioni meteorologiche elaborate da esperti come Lorenzo Tedici, la prima settimana di aprile sarà caratterizzata da un significativo fluttuare delle temperature, con un alternarsi di giornate miti e freddi colpi di coda invernali.
Un aumento delle temperature fino a sabato
Nei prossimi giorni, fino a sabato, l’anticiclone africano porterà un aumento delle temperature, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali, dove si prevede un clima prevalentemente soleggiato. Tuttavia, ci sono segnali di un imminente cambiamento. Infatti, già da domenica, una nuova massa d’aria fredda proveniente dall’Artico si dirigerà verso il nostro Paese, portando con sé un abbassamento delle temperature e una possibile instabilità atmosferica.
Colpi di coda invernali e nevicate
Questo “colpo di coda invernale” ha già iniziato a manifestarsi, con nevicate che hanno interessato le zone montane, in particolare in Abruzzo, dove sono stati registrati accumuli significativi anche a quote relativamente basse, attorno ai 700 metri. Le previsioni indicano che le nevicate continueranno a interessare la dorsale appenninica, con fiocchi attesi fino a 1000 metri sulle Alpi in Piemonte e Valle d’Aosta. Le montagne, quindi, torneranno a vestire un abito invernale, mentre le pianure si godranno un temporaneo rialzo termico.
Allerta meteo e venti in rinforzo
Il passaggio di questa aria fredda comporterà anche un rinforzo dei venti, che, sebbene siano previsti in attenuazione nelle prossime ore, potrebbero riprendere vigore con l’arrivo della nuova perturbazione. In particolare, si segnala un’allerta meteo-idro gialla per alcune regioni, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria e parti della Puglia, a causa di piogge localmente intense e rischio di temporali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato indicazioni dettagliate sui vari bacini idrografici a rischio, evidenziando l’importanza di seguire con attenzione l’evoluzione della situazione meteorologica.
Fino a sabato, il clima sarà dunque caratterizzato da un’aria più calda, con massime che potrebbero raggiungere valori di tutto rispetto, rendendo le giornate piacevoli per chi desidera godere dell’aria aperta. Tuttavia, da domenica, l’ondata di freddo si espanderà rapidamente, partendo dal Triveneto e diffondendosi su tutto il territorio nazionale, con previsioni di temperature sotto la media per almeno cinque giorni consecutivi. Durante questa fase, non si escludono nuove nevicate anche in collina, mentre i venti, soprattutto quelli settentrionali, potrebbero intensificarsi, portando a condizioni di maltempo più accentuate.