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Migranti, Bartolo (Pd): “Nessuna rivoluzione copernicana in nuovo Patto”

“Penso che persone rimarranno trattenute in hotspot”

(Bruxelles). “Di rivoluzione copernicana non c’è proprio nulla. Anzi, c’è qualcosa che è peggiorato. Soprattutto per i paesi di primo ingresso. Io pensavo si dovesse superare davvero il Regolamento di Dublino. Pensavamo a un ricollocamento automatico e obbligatorio su tutti gli Stati membri. In realtà tutto questo non c’è. Il nuovo Patto pone dei problemi. I paesi di primo approdo vengono caricati di altri problemi. Come per esempio lo screening, che deve durare 5 giorni. Credo che tutte queste persone, alla fine, saranno trattenute negli hotspot con grande sacrificio dei paesi di ingresso e, soprattutto, di chi arriva. Perché parliamo di persone. Mi sembra non accettabile questa formula. Come Parlamento dovremo lavorare per raggiungere un punto di incontro”. Così l’eurodeputato del Pd (S&D), Pietro Bartolo, commentando il nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo presentato dalla Commissione europea. (Giulia Torbidoni/alanews)

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