Milano, blitz femminista contro i giardini di Armani: bombe di vernice rosa sul cartellone
Alcune attiviste col volto coperto si staccano dal corteo e imbrattano il manifesto
CRONACA (Milano). È accaduto tutto durante il corteo transfemminista (e pro Palestina) organizzato stamane dalle attiviste di “Non una di meno” a Milano, in occasione della Giornata internazionale della donna. Alcune manifestanti coperte da capo a piedi con un velo bianco si sono staccate dal corteo, mentre la folla transitava all’incrocio tra via Broletto e via Cusano, e hanno raggiunto i giardini pubblici che ospitano il gigantesco cartellone pubblicitario di Emporio Armani, tra via dell’Orso e via del Lauro. A quel punto hanno scagliato delle bombe di vernice rosa fosforescente contro il manifesto, mentre una di loro accendeva un fumogeno dello stesso colore. Accanto, altre partecipanti al blitz esibivano uno striscione recante le scritte: “Boycott tour, stop genocide, free Palestine”. Lo spazio verde era stato sponsorizzato dal famoso stilista, a partire dal 2018 e fino al 2020: la Giorgio Armani Spa si era impegnata con il Comune di Milano a versare oltre 30mila euro per la cura del giardino,dopo aver partecipato a un piano di rigenerazione urbana. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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