Milano, driver Amazon in sciopero: “Bezos dia soldi a lavoratori prima di investire su spazio”
“Non siamo robot, siamo esseri umani. Vogliamo carichi più adeguati”
Cronaca (Milano). Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, a seguito della protesta indetta per il rinnovo del contratto nazionale di secondo livello, hanno proclamato una giornata di sciopero dei driver di Amazon per la giornata di oggi, venerdì 18 aprile. In decine i lavoratori che hanno aderito a Milano, presidiando i due ingressi della sede del colosso dell’e-commerce in via Toffetti; altri presidi, nel milanese, sono stati organizzati a Buccinasco e Mezzate. “Chiediamo più sicurezza, salari più alti e carichi più adeguati. Bezos invece che avviare una missione spaziale avrebbe dovuto dare soldi ai lavoratori”, ha detto William Leoni della Filt-Cgil. “Noi prendiamo 20 euro per le trasferte, a differenza di altri corrieri che ne prendono 25, consegniamo 300 pacchi al giorno a ritmi infernali. Non ci riconoscono la discontinuità, noi paghiamo le multe. I part time prendono 300 euro in meno ora”, raccontano i lavoratori in sciopero. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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