Milano, precari contro il governo: “Senza stabilizzazione il ministero della Giustizia è congelato”
“Siamo pluri-qualificati: in questo Paese il merito non viene premiato”
Cronaca (Milano). “È inaccettabile che dopo tutto questo tempo il ministero dica ‘grazie e arrivederci’. Ma per un semplice motivo: attualmente abbiamo una carenza al ministero di circa 15mila unità. Da qui al 2027 ci saranno circa 5mila pensionamenti: in totale abbiamo un circa 20mila posti vacanti. Significa congelare il ministero della Giustizia del tutto”. Così Antonello Solimeno, delegato sindacale dell’Usb Giustizia, al presidio indetto questa mattina davanti alla Prefettura di Milano e in altre città d’Italia per protestare contro la mancata stabilizzazione di funzionari pubblici assunti con fondi del Pnrr. “È ingiusto che più di 6mila persone ad oggi non sappiano qual è il loro futuro. Non c’è prospettiva di crescita. È assurdo che vengano investite tante risorse nel formare del personale e poi vengano sprecate”, dice una giovane lavoratrice al presidio. “La gran parte del personale è pluri-qualificato e pluri-titolato. Abbiamo master, dottorati, scuole di specializzazione – spiega – Sembra che in questo Paese il merito non venga premiato”. (Agnese Ranaldi/alanews)
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