Milano, presidio sindacati fuori dalla Bayer: “Basta chiusure e delocalizzazioni”
Un lavoratore del sito di Filago in lacrime: “Non so come andare avanti, il lavoro è un diritto”
(Milano). Si è svolto un presidio indetto da CGIL e Uil fuori dalla sede della Bayer a Milano contro la chiusura di uno stabilimento della multinazionale a Filago in provincia di Bergamo. “Hanno deciso dall’oggi al domani di chiudere lo stabilimento e trasferire parte della produzione in Spagna e Francia”, spiega uno dei lavoratori, “si parla di circa cinquanta famiglie che non hanno più un lavoro. Non so come andare avanti, il lavoro è un diritto”, ha continuato a spiegare. “Troviamo inaccettabile che in un periodo di crisi pandemica una multinazionale come la Bayer abdichi al suo ruolo di presenza sul territorio. Le produzioni verranno delocalizzate in altri stabilimenti europei.” Spiega Alessia Ripamonti referente Cgil di Milano. (Francesco Maviglia/alanews)
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