Milano, protesta dei ciclisti viale Umbria: “Rischiamo la vita per combattere lo smog”
Il sit-in organizzato dagli attivisti “Città 30” dopo la morte del biker Ivano la scorsa notte
CRONACA (Milano). Nuovo anno, nuova morte di un ciclista in strada, nuovo sit in di protesta dei bikers attivisti di “Città 30”. Poche ore fa, a partire dalle 19.00 di questa sera, alcune centinaia di manifestanti hanno bloccato viale Umbria all’altezza dell’incrocio con via Pistrucci, dopo la morte del ciclista 37enne Ivano: l’uomo è stato travolto e ucciso da un auto la scorsa notte, proprio in quel punto. Il sit-in è stato dunque organizzato per commemorare la memoria della vittima con un minuto di silenzio e per protestare contro l’immobilismo dell’amministrazione comunale: è trascorso infatti un anno dalla mozione presentata in Consiglio Comunale per far diventare Milano una “città a 30 chilometri orari”, ma da Palazzo Marino ancora nessun riscontro concreto. “Rischiamo la nostra vita per proteggere la città dall’inquinamento e veniamo ‘ripagati’ così… “, il grido di rabbia di un manifestante. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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