Milo, la figlia Deborah: “Sempre vicina agli ultimi e in prima linea su diritti civili”

Milo, la figlia Deborah: “Sempre vicina agli ultimi e in prima linea su diritti civili”

“Il cinema a volte la osannata e a volte dimenticata”

(Roma). “Ringrazio il sindaco Gualtieri abbia voluto fare questo omaggio a mia madre, qui a Roma ha trovato il suo successo e l’amore del pubblico. Lei ha condiviso tutto, gioie, successi e anche gli insuccessi perché lei ha pagato sempre in prima persona per i suoi errori e non si mai vantata delle sue conquiste. Il cinema a volte la osannata, a volte l’ha dimenticata, così come altri ambiti artistici. Se ne è andata da questo mondo senza neanche una casa di proprietà perché ha sempre donato a chi ne aveva più bisogno. È stata capofamiglia da quando aveva 12anni e per noi è stato un esempio di libertà, di indipendenza e di testa libera. Mia madre ha sempre combattuto per le battaglie civili, per gli ultimi, per l’autodeterminazione delle donne, per gli stipendi uguali e per il fine vita. Fino a quando gli occhi glielo hanno permesso ha chiesto la copia cartacea del Corriere della Sera”. Così Deborah Ergas, figlia di Sandra Milno, fuori la camera ardente nella sala Protomoteca del Campidoglio (Marco Vesperini/alanews)

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