Morgan in tribunale: “Io disintegrato e torturato, spero sia fine di un incubo”
A processo per stalking: “I messaggi? Gli unici in mezzo a poesie bellissime”
Cronaca (Lecco). “Sono una persona non solo sensibile, ma che rispetta gli altri. Lo stalking con me non c’entra nulla. I messaggi pubblicati? Gli unici in mezzo a 50mila poesie bellissime, è stata fatta una distorsione assoluta. Si uscirà dall’incubo finalmente, da questa tortura che mi stanno facendo, io sono torturato” e sul lavoro “sono stato disintegrato”. Così il cantautore Marco Castoldi, in arte Morgan, all’arrivo in tribunale a Lecco accompagnato dai suoi legali, Leonardo Cammarata e Rossella Gallo, per il processo per stalking nato dopo la denuncia della sua ex, l’artista Angelica Schiatti. (Alessandro Boldrini/alanews)
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