Morte Fadil, avvocato: “Si poteva salvare, famiglia vuole giustizia”
“Se la diagnosi fosse stata tempestiva le cure sarebbero state efficaci all’80%”
(Milano). “Noi vogliamo giustizia e le conclusioni della Procura non soddisfano perché dicono che la diagnosi fatta in ospedale era sbagliata. La famiglia vuole giustizia, vuole sapere perché la ragazza è morta senza che nessuno facesse nulla, noi abbiamo dimostrato che se la diagnosi fosse stata tempestiva le cure sarebbero state efficaci all’80%”. Così Mirko Mazzali, il legale che rappresenta i familiari di Imane Fadil, prima dell’udienza di discussione dell’opposizione all’archiviazione, chiesta dalla Procura di Milano, dell’inchiesta sulla morte della modella marocchina, deceduta quasi un anno fa, il primo marzo 2019 (a.lopopolo)
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