Morte Papa Francesco, Imam Segrate: “Parlò con coraggio di genocidio a Gaza”
“Pontefice da parte di poveri e oppressi”
Cronaca (Milano). “E’ una giornata proprio triste. La scomparsa del Pontefice era attesa per la sua malattia, ma non pensavamo avvenisse così presto. La sua scomparsa è una perdita per tutta l’umanità perché il Pontefice ha dimostrato nella sua vita di essere per tutti, di difendere gli oppressi, i deboli, i poveri e di essere a fianco di quelli che hanno la Verità. Noi ci sentiamo particolarmente addolorati per questa scomparsa e speriamo che Dio lo sostituisca con uno allo stesso livello di umanità e di amore per la pace e per il dialogo tra gli uomini. Ha contribuito molto al dialogo religioso ed era contro il riarmo”. E’ questo il ricordo di papa Francesco, scomparso alle 7:35 di oggi, lunedì 21 aprile 2025, tracciato dall’Imam di Segrate Ali Abu Shwaima. “E’ sempre stato presente sulla drammatica situazione di Gaza, era a contatto quasi giornalmente con i cristiani per chiedere la situazione di Gaza. Ha avuto anche il coraggio di sfidare ogni paura, dicendo che quello che succede a Gaza è un genocidio”, ha aggiunto. Nell’ultima omelia, quella pasquale, il Pontefice ha infatti ricordato il conflitto in Medio Oriente, così come quello russo-ucraino. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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