Morte Papa Francesco, vicepres. Comunità ebraica Milano: “Parlava a cuore gente”
“Ricordo quando accese candele della nostra Festa delle Luci”
Cronaca (Milano). “E’ stato un fulmine a ciel sereno, tutti speravamo si riprendesse anche se sapevamo che mancasse ormai poco. Un ricordo? Quando da vescovo, in una sinagoga di Buenos Aires, accese uno dei lumi della candela di Hanukkah. Pensai ‘che bello, un papa che ha acceso le candele della nostra Festa delle Luci’. Ha continuato la strada della fratellanza con il mondo ebraico cominciata da Giovanni Paolo II e continuata con papa Ratzinger. Ricordo la sua visita alla Sinagoga di Roma e al Muro del Pianto, dove mise un bigliettino con i suoi desideri”. E’ questo il ricordo di papa Francesco, scomparso alle 7:35 di oggi, lunedì 21 aprile 2025, tracciato dal vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni. “Ricordo tanti interventi del papa in cui ha ricordato i rapiti e le vittime del 7 ottobre, parlando direttamente con le famiglie delle persone rapite che ancora non sono tornate a casa. Era un padre spirituale che sapeva parlare al cuore delle persone”, ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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