Morte Ugo Russo, Celestini: “La morte di un quindicenne è sempre una sconfitta”
“Tutti noi dobbiamo farci carico di quello che è successo”
(Napoli). “La morte di un ragazzo di 15 anni è una sconfitta per tutta la comunità, non doveva succedere. Noi facciamo attenzione solo all’evento, alla notizia, e nessuno di noi si immedesima nel ragazzo che è morto. La nostra vita è solo per alcuni dettagli differente da quella degli altri e non possiamo non sentirci solidali ed empatici con queste persone. C’è sempre un problema di narrazione tossica quando succedono queste cose perchè restiamo focalizzati sui particolari che distinguono noi dai protagonisti di queste vicende tragiche. Non ci immedesimiamo e diciamo “quel ragazzo se l’è cercata” per dire che non è colpa nostra. Questo è un meccanismo deresponsabilizzante. Noi facciamo parte di questa società e dobbiamo farci carico di quello che è successo”. Così Ascanio Celestini durante la manifestazione a Napoli in ricordo di Ugo Russo, per chiedere verità e giustizia ad un anno dalla sua uccisione. (Luca Leva/alanews)
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