Morti 2 senzatetto a Firenze, Montanari: “E’ l’emblema di ciò che viviamo, la marginalità”
Il rettore dell’università per stranieri di Siena: “Il degrado sta nella politica”
Cronaca (Firenze). Sono un 63enne di origini campane e un 57enne originario di Roma, ma che viveva da anni a Firenze, i due senza fissa dimora trovati morti a poche ore di distanza, uno ieri sera e l’altro stamani, in piazza Tasso, nel centro cittadino. Anche se le cause dei decessi sembrerebbero naturali, uno in particolare soffriva di problemi di salute, la procura ha disposto le autopsie, in programma domani, visto che le due morti nello stesso luogo sono state così ravvicinate. Questa sera oltre 150 persone, abitanti della zona, si sono riunite in piazza Tasso per un saluto a ‘Ciro e Marco’. Un mazzo di fiori con i nomi dei due homeless è stato lasciato in ricordo su una panchina, dove è stato trovato morto uno di loro. Presente in piazza anche una delle persone che stamani ha trovato il corpo ormai senza vita di Marco, e il fratello dell’altra vittima, Ciro. In piazza anche il rettore dell’Università di Siena per stranieri, Tomaso Montanari, residente della zona: “Vivo in questo quartiere ed è successa una cosa terribile, che ci svela ciò che sappiamo. Ci sono persone che vivono ai margini. L’Europa che vogliamo tanto civile, spende 800 miliardi per le armi e non spende due soldi per accogliere decentemente le persone. Essere qui è il minimo. Il degrado sta nelle politiche. Questa è una piazza in cui vivono i nostri figli e incontrano queste persone che spesso sono molto più cariche di umanità di chi è ai vertici della società”. (Emanuele De Lucia/alanews)

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