Morti bianche, i sindacati di base di Firenze: “Il Paese è privo di welfare”
Usb, Miriam Amato: “Non vogliamo essere mera merce di Confindustria”
CRONACA (Firenze). L’incremento delle ultime settimane di incidenti sul lavoro ha scatenato una protesta dei sindacati di base a Firenze davanti alla Prefettura per chiedere più sicurezza e più tutele. La rete dei rappresentanti sindacali “Ogni giorno è il Primo Maggio” ha denunciato una forte precarietà nel mondo del lavoro, una situazione che il Covid ha accentuato. “Io vedo che il Covid ha dimostrato che il re è nudo, che questo Paese è privo di welfare, di diritti e tutele dei lavoratori” ha detto Miriam Amato, Usb Firenze. “Noi siamo stanchi, non ci accontenteremo mai di accettare il numero delle stragi. Queste sono le dinamiche che minimizzano la vita delle persone a meri numeri. Noi non vogliamo la guerra tra poveri, tra pubblico e privato, ma semplicemente il riconoscimento dei diritti riconosciuti dalla Costituzione. La sicurezza dei lavoratori deve essere messa al primo piano. Non siamo merce al profitto di Confindustria o chi per loro”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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